In merito all’incendio scoppiato in loc.tà S.Nicola Varco bisogna rilevare che nelle giustificazioni dell’amministrazione continua ad esercitarsi il metodo dell’addossare ad altri le proprie responsabilità metodologia che da sempre alberga nel PD ebolitano .
Infatti con una disinvoltura che sfocia nella sfrontatezza ed irresponsabilità il Sindaco, che chiarisce trattasi di incendio doloso, ha spiegato ai cittadini che le colpe sono tutte della Regione Campania che non bonifica l’area , quasi a dire che è colpa del Gioiellere se si fanno le rapine e viene colpito un passante, tra l’altro il sindaco ha dichiarato che invierà tutti gli atti in procura, noi speriamo la faccia anche per quello che è accaduto e sta accadendo, solo per ricordargli alcune questioni che meriterebbero molto attenzione da parte della Procura:
1) speculazione parcheggio di via adinolfi;
2) multiservizi gestione ed assunzioni clientelari;
3) speculazione housing sociale a fontanelle;
4) conflitto d’interesse ed inagibilità dell’Ises;
5) affidamento di strutture pubbliche sportive ad personam ;
6) assunzioni clientelari nel piano di zona;
7) speculazione ed assegnazione lotti e cessione rami d’azienda area pip;
8) dubbi sui contenziosi persi dal Comune in cause che costeranno milioni di euro ai cittadini (vedi Aracne, area Pip, Mazzitelli);
9) assunzioni e incarichi clientelari nel consorzio farmaceutico;
10) la gestione a dir poco oscura del centro commerciale Le Bolle;
Cari ebolitani la verità è ben altra!
L’amministrazione Melchionda da sempre si è contraddistinta per la sua incapacità amministrativa ed in modo particolare si è sempre percepita la loro totale assenza dal territorio, salvo nei periodi elettorali, e di conseguenza l’assenza della volontà di controllare i fenomeni potenzialmente dannosi per i cittadini, attraverso la messa in sicurezza di siti ed un attenzione alla incolumità delle persone, che deve essere esercitato anche mediante una sinergia con le forze dell’ordine, chiamate, con obiettivi e piani precisi, ad un controllo sistematico delle zone sensibili.
Orbene è evidente che S.Nicola Varco per il suo passato di rifugio di extracomunitari e di connotazione di area (nel territorio di Eboli) senza diritti, legalità e controlli, andava assolutamente monitorata e tenuta in sicurezza, anche perché da sempre utilizzata come discarica da persone di pochi scrupoli.
Tutto questo l’avrebbe dovuto fare l’Ente Comune chiamato(nel silenzio assoluto durante la gestione di Bassolino) come obbligo e dovere, ad avere il controllo del territorio, ma che in modo colpevolmente irresponsabile si è disinteressata di ciò, come testimonia ancor oggi lo stato di abbandono dell’area e l’assenza di un progetto di sicurezza per le aree periferiche .
Giova anche precisare che questa insana abitudine del PD di disinteressarsi della sicurezza dei cittadini si rispecchia nel centro cittadino (ove le persone sono vittime di violenze, le automobili e i furgoni soggette a danni e incendi) nella marina di Eboli (dove prolifera la sporcizia, il degrado e la prostituzione), nelle vaste aree di terreni incolti (si veda anche lo stato della Villa Romana in loc.tà Fontanelle) dove gli incendi non vi sono solo per circostanze fortunose.
Quindi il richiamo alla Regione Campania, appare ridicolo ed inopportuno, mentre è palese che questa amministrazione Melchionda , si è rifugiata nei salotti tranquilli o si intrattiene al Ristorante per avere i numeri in consiglio .
Quello che bisogna fare per il paese è divenuto per Melchionda un optional ma neppure tanto importante, e nel mentre il Sindaco è in giro per l’italia nella speranza di trovare una candidatura alla camera poi che sia il PD o l’IDV oppure l’UDC poco importa, la nostra città da 2 mesi e nell’agonia totale e dopo aver letto le possibili ipotesi della nuova giunta dove l’unico reale scopo era ed è quello di risolvere le sofferenze dovute ad una carenza di poltrone di qualche area del PD, come Nuovo PSI ribadiamo la nostra dura opposizione alla peggiore amministrazione capeggiata dal peggiore sindaco della storia politica di Eboli nella speranza che i consiglieri di maggioranza si ravvedino sfiduciando colui che ha già ucciso il passato ed il presente della nostra città e se non lo fermiamo comprometterà il futuro della nostra Eboli.