EBOLI, I PRIMI NOMI PER IL DOPO CARIELLO: DI BENEDETTO, VECCHIO E CUOMO

Con grande prudenza. E con grande calma. Prudenza e calma sono le parole d’ordine di una campagna elettorale che, ad Eboli, tra mille perplessità e dubbi, sta muovendo i primi passi dopo il ciclone che ha investito Palazzo di Città con le dimissioni del Sindaco Massimo Cariello per il coinvolgimento nella nota vicenda giudiziaria. Con prudenza e con calma, ci sono già i primi nomi per la campagna elettorale della prossima primavera.

Cosimo Pio Di Benedetto, uno degli uomini da sempre piu’ vicini all’ex primo cittadino, sta provando a mantenere unita la coalizione che, alle ultime elezioni comunali, intorno al nome di Massimo Cariello, ha raccolto oltre il 70% dei consensi degli elettori eburini.

Chi, invece, ha già lasciato lo schieramento vincente è Fausto Vecchio, sempre piu’ vicino agli ambienti del centro destra ed in particolare a Forza Italia, sostenuto, in questa possibile candidatura, anche dall’ex primo cittadino di Eboli Martino Melchionda.

L’attuale sindaco facente funzioni Luca Sgroia non avrebbe intenzione di scendere in campo ma rimarrebbe, come si dice in gergo, al servizio del Partito Democratico che, intanto, potrebbe anche pensare ad una alleanza allargata, lasciando, magari la candidatura ad un esponente di un partito alleato, come Italia Viva: ecco allora concretizzarsi la possibilità di una candidatura a sindaco di Tonino Cuomo, reduce dalla campagna elettorale per le regionali 2021 e con un sogno sempre nel cuore ovvero guidare da sindaco la sua città, dopo le esperienze da consigliere provinciale, consigliere regionale e parlamentare.