FISCIANO, GUERRA DEI RICORSI. IL TAR BOCCIA MERCATO SAN SEVERINO E MONTORO SUI NUOVI IMPIANTI

Il Tribunale Amministrativo Regionale di Salerno, con la sentenza n.191/2021, ha respinto i ricorsi che erano stati presentati dal Comune di Mercato San Severino, dal Comune di Montoro e da una serie di Comitati Territoriali contro la realizzazione, all’interno dell’area della Fisciano Sviluppo, società in house del Comune di Fisciano, di un’opera per il miglioramento e la messa in sicurezza di alcune strutture dedicate alla raccolta dei rifiuti. Una vicenda iniziata sul finire del 2020, dopo l’autorizzazione rilasciata dalla Regione Campania alla società Fisciano Sviluppo per alcuni interventi strutturali che, secondo i ricorrenti, avrebbero violato una precedente pronuncia del Consiglio di Stato. Nelle motivazioni della sentenza, 27 pagine di motivi e di riferimenti legislativi precisi, i Giudici Amministrativi hanno ritenuto irrilevanti le motivazioni dei diversi ricorsi presentati ed unificati: non ci sono ragioni per supporre che vi sia una violazione della sentenza del Consiglio di Stato, non ci sono motivi per bloccare un intervento che punta ad un miglioramento della qualità del servizio, non c’è nessuna violazione del diritto di partecipazione, considerato che il provvedimento della Regione Campania non è nuova autorizzazione. Insomma, i ricorsi presentati dai Comuni di Mercato San Severino e di Montoro non contengono ragioni per essere accolti e per annullare il provvedimento della Regione Campania. L’ennesimo braccio di ferro tra Comuni, con la presenza dei comitati al fianco di Mercato San Severino e di Montoro, si conclude con una pronuncia che conferma la correttezza delle procedure amministrative percorse. Forse, accanto alle ragioni di diritto, esistono anche motivazioni di carattere politico ma su questo, come è ovvio, i magistrati non sono chiamati a sindacare. Per quello, ci sono le elezioni.