FLOP DEL BANDO PNRR DEL GOVERNO PER LA REALIZZAZIONE DELLA BANDA LARGA

Insostenibile il piano di investimento perfino con un contributo pubblico che può arrivare al 90 per cento. Va deserta una delle due gare per le reti 5G finanziate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr): nessuna offerta è pervenuta per i sei lotti entro la data limite del 9 maggio. Si tratta della procedura bandita da Infratel, la società in-house del ministero dello Sviluppo economico, per coprire con il servizio di telefonia 5G le aree “a fallimento di mercato”: valore massimo del contributo 974 milioni di euro, per sussidiare fino al 90% degli investimenti privati.

Gli operatori di tlc hanno abbandonato l’idea di partecipare dopo aver elaborato una serie di simulazioni sul piano economico dell’operazione, che si è presentata troppo impegnativa per andare a coprire zone del paese ampiamente periferiche, da cui sarebbe stato difficile far scaturire ricavi e profitti in grado di bilanciare i costi, considerato anche l’obbligo di aprire l’infrastruttura all’ingrosso.