GAGLIANO VS CIRIELLI: IN TRIBUNALE PRIMO ROUND IL PROSSIMO FEBBRAIO. L’ESPONENTE DI FDI RINVIATO A GIUDIZIO PER DIFFAMAZIONE A MEZZO STAMPA

Il Sostituto Procuratore della Repubblica di Salerno, dott.ssa Francesca Fittipaldi, ha disposto il rinvio a giudizio per l’ex Presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli, per il reato di diffamazione a mezzo stampa nei confronti del già Consigliere Regionale Salvatore Gagliano.

Questi i fatti:

 

nell’aprile 2011, in piena campagna elettorale per le Amministrative Comunali, in una intervista televisiva ad una emittente locale ed ad altri organi di stampa, l’allora Presidente della Provincia Cirielli definiva Gagliano “ miserabile politico “, aggiungendo, inoltre, “ se la prende con il Popolo della Libertà, che pure per tanti anni lo ha sfamato “, precisando che Gagliano voleva un incarico, che non aveva ricevuto.

A fronte dell’infondatezza di tali accuse, immediata fu la reazione di Gagliano, che, a mezzo dei legali Antonio Zecca e Arianna Santacroce, attivava l’azione giudiziaria.

Di ieri la decisione del P.M. con la quale si rinvia a giudizio l’On.le Cirielli e si fissa la data del processo per il prossimo 24 febbraio 2014, dinanzi al Tribunale di Salerno.

Sull’argomento è intervenuto Salvatore Gagliano che ha dichiarato:

ritengo che il confronto dialettico, portato in termini di civiltà, con il rispetto delle persone, sia l’elemento essenziale su cui si fonda la nostra democrazia.

Le offese personali, che non possono che derivare dalla carenza di argomenti, nulla hanno in comune con il dialogo politico.

La mia reazione alle offese è stato un atto necessario per il rispetto, sia dei tanti elettori che da sempre mi hanno sostenuto, sia per la mia famiglia.

Ricordo all’On.le Cirielli, nel caso a Lui fosse sfuggito, che in 27 anni di politica e di amministrazione attiva, mai e ribadisco mai, Salvatore Gagliano è stato sfiorato da qualsiasi tipo di vicenda giudiziaria, pur avendo ricoperto il delicato e responsabile ruolo di Sindaco di Praiano per 16 anni e quello di Consigliere Regionale per 10 anni.

Un motivo ci deve essere!

Nessuno meglio di Cirielli conosceva la mia storia e quella della mia famiglia, essendo stato Capitano dei Carabinieri ad Amalfi, all’epoca in cui ero il Sindaco di Praiano.

Proprio per questi motivi le Sue accuse furono tanto offensive, quanto sorprendenti.

Questo è solo un primo passo verso una giustizia sostanziale, giustizia che possa, in qualche modo, contribuire a direzionare i cittadini tutti, ancorché “ potenti “, nell’essere rispettosi delle leggi oltre che delle persone.

Naturalmente, nei prossimi giorni, di comune accordo con i miei legali, Zecca e Santacroce, valuterò la posizione da assumere in occasione del giudizio del 24 febbraio 2014.

 

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