GIUSEPPE CONTE AL CORRIERE DELLA SERA: “GIU’ LE MANI DAL REDDITO DI CITTADINANZA”

Giù le mani dal Reddito di cittadinanza: «Centrodestra e Italia viva non passeranno». Così, in una intervista al Corriere della sera, il leader del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte. Che in merito sottolinea come anche Mario Draghi si sia già espresso a favore del sostegno per i più poveri. E poi: «Subito la riforma del processo civile e delle pensioni». Un pensiero dedicato a Salvini: fa demagogia.

Presidente Conte, sul reddito di cittadinanza è circondato. Il centrodestra tutto contro, e il Pd che non pare intenzionato ad affiancarla in una battaglia campale. Dovrà ammainare la bandiera.
«Le assicuro che non accadrà, non è nell’ordine delle cose. Resto a quanto ha dichiarato Draghi, che condivide la necessità di questo sistema di protezione. L’iniziativa del centrodestra, spalleggiata da Italia viva, non potrà avere successo, perché il reddito di cittadinanza è un fatto di necessità oltre che di civiltà. Siamo stati gli ultimi in Europa ad avere introdotto questa misura che garantisce coesione e sicurezza sociale, cosa che non è possibile se milioni di persone vivono al di sotto della soglia di povertà».
Sicuro che il reddito di cittadinanza vada bene così com’è? Se tornasse indietro non avrebbe proprio alcun tentennamento?
«Lo rifarei non una, ma cento volte. L’Italia sul reddito di cittadinanza non può più tornare indietro. Alcune necessità di modifiche scaturiscono tutt’al più dalla sua messa in pratica. Perciò dico sì a un tavolo che monitori la sua efficacia, rafforzi i controlli per evitare abusi e favorisca il dispiegamento di tutti i vantaggi per gli imprenditori collegati alle assunzioni».