E’ in programma, a Bologna, a metà novembre, l’Assemblea Nazionale del Partito Democratico, chiamata a pronunciarsi sulla ipotesi di modifica dello statuto, a cui, da mesi, stanno lavorando i vertici del Pd. In arrivo una ventata di novità tra cui, sempre che passi dopo il voto dell’assemblea, il ricorso al voto on line per gli iscritti, sul modello della piattaforma Rousseau del Movimento 5 Stelle. La mini rivoluzione, pero’, del funzionamento interno del PD non si limita a questo: si cambia anche per le prerogative del Segretario Nazionale che, in caso di elezioni politiche, non sarà automaticamente il candidato premier.
