ITALIA VIVA CONTRO I MAGISTRATI IN POLITICA: “CAMBIARE LE REGOLE”

“Io questa storia che un magistrato si mette in aspettativa e un minuto dopo si candida a sindaco nella città dove ha indagato, rinviato a giudizio, processato e mandato in galera, non riesco proprio a digerirla. Se poi a sostenere questa candidatura non sono i grillini, ma quelli che si definiscono campioni di garantismo, ancora peggio.”

Lo scrive il parlamentare di Italia Viva Davide Faraone.

Ma poi a Napoli, nella città dove sindaco uscente è il magistrato perennemente in aspettativa e perennemente candidato a qualcosa, Luigi De Magistris. Pronto ad una nuova avventura elettorale in Calabria qualche anno dopo l’inchiesta “why not”. La legge va cambiata, un magistrato che sceglie di candidarsi in politica, eletto o non eletto, non può tornare come se nulla fosse a fare il PM o il Giudice. Le “porte girevoli” fanno molto male alla politica ed alla giustizia. Ma finché la legge non sarà cambiata le forze politiche dovrebbero fare un patto ed evitare comunque questo abominio.