pannello fotovoltaico

LA BOLLETTA ENERGETICA DEL COMUNE DI SALERNO: DAI PANNELLI ALL’EOLICO. ECCO IL NUOVO PIANO

Altro che arrendersi. In questo momento il settore dell’ambiente e, soprattutto delle energie rinnovabili, per il Comune di Salerno, come per gli altri centri di una certa grandezza, può rappresentare davvero la strada di uscita da una crisi di liquidità che mette a rischio il sistema di fornitura di servizi a tutti i cittadini.

E’ questo il motivo, per il quale, proprio in questi caldi giorni di Agosto, l’assessore comunale all’ambiente GERARDO CALABRESE, sta mettendo a punto una serie di iniziative che, a partire dal mese di settembre, potrebbero garantire nuove entrare alle casse del Comune di Salerno. Se, da un lato, l’esperienza di Monte di Eboli, con il Parco Fotovoltaico, è un punto di partenza, con qualche problema, la possibilità di utilizzare il sole come fonte di energia resta il primo obiettivo a Palazzo di Città. Sta per essere ultimato un censimento di quelle che sono le superfici di proprietà pubblica disponibili, in grado cioè di ospitare pannelli fotovoltaici: terminata questa raccolta di dati (fatto che avverrà a giorni), si passerà alla valutazione di come poter utilizzare i tetti ed i lastrici per la produzione di energia. Al vaglio ci sono diverse ipotesi: un bando per l’affidamento ai privati con un affitto delle superfici oppure una attività in proprio dell’amministrazione comunale che, accedendo a fondi speciali, potrebbe acquistare gli impianti ed utilizzarli. Considerato il momento economico, pare molto piu’ semplice da percorrere la strada che porta verso un bando aperto ai privati che, oggi, anche se con un conto energia ridotto, possono ancora muoversi garantendo margini alla propria impresa. E’ chiaro che l’obiettivo di una simile operazione è quello di ottenere l’autonomia energetica di tutta l’amministrazione comunale: azzerare la bolletta energetica (pensate ai consumi durante l’iniziativa LUCI D’ARTISTA). In questo modo si andrebbero a liberare energie economiche da destinare ad altri settori, ma il progetto di rilancio ambientale di tutto il comune di Salerno non si ferma qui. A breve sarà lanciata su tutto il territorio comunale una campagna per la raccolta degli Oli Vegetali Esausti che rappresenta anche un sistema per migliorare la qualità delle acque del mare. Il principio è ridurre al minimo le sostanze che finiscono con l’ingolfare l’impianto di depurazione. E poi si tratta di un servizio “a costo zero” per l’amministrazione comunale, visto che la raccolta viene garantita, mediante un sistema di porta a porta rionale, da una azienda privata che utilizza gli oli per la produzione di biodiesel. Restano, poi, aperti anche altri discorsi: un impianto per l’eolico nella zona del Parco Arbostella, una rivisitazione del parco autovetture di proprietà dell’amministrazione comunale.

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