LA SFIDA DEL GOVERNO MELONI: SEPARAZIONE DELLE CARRIERE DEI MAGISTRATI PRIMA DEL VOTO PER LE EUROPEE

E’ pronto, o dovrebbe esserlo, il disegno di Legge Costituzionale per introdurre la separazione delle carriere tra magistrati giudicanti e magistrati inquirenti, con un doppio concorso, ma, soprattutto con l’introduzione di un doppio Consiglio Superiore della Magistratura con l’elezione dei membri togati per sorteggio e non attraverso il dibattuto sistema del voto interno al corpo della magistratura. E’ questo l’obiettivo del Governo Meloni con l’intenzione di portare in aula, per un primo voto, il disegno di Legge prima dell’appuntamento con le elezioni Europee, per dare un segnale di compattezza e di forza al paese su di un tema sul quale altri Governi – a cominciare da quelli guidati da Silvio Berlusconi – si sono sempre arenati. Ieri, a Roma, a Palazzo Chigi, un primo incontro per dare il via libera al disegno di riforma costituzionale, destinato, come è facile prevedere, a provocare dibattiti e polemiche tra le opposizioni.