L’ALLARME DELLA BCC DI MONTE PRUNO: “DAL 1 GENNAIO DEFAULT FAMIGLIE ED IMPRESE PIU’ FACILI”

Aumentano le preoccupazioni dell’intero sistema economico per l’arrivo delle nuove regole europee in materia di default, che le banche applicheranno a partire dal 1° gennaio 2021.

I criteri e le modalità dettate dall’UE sono, infatti, molto più stringenti rispetto a quelli finora adottati a livello nazionale.

La Banca Monte Pruno, già da qualche settimana, ha avviato un percorso di comunicazione sull’argomento, al fine di trasmettere ai clienti i contenuti di questa novità operativa, nonché alcuni consigli utili per non avere brutte sorprese

È evidente come le nuove disposizioni potrebbero peggiorare ulteriormente lo stato di salute delle imprese italiane, già colpite dagli effetti negativi della pandemia da Covid-19, determinando un ulteriore aggravio sulla ripresa economica.

Se le nuove regole UE in materia di classificazione dei debitori in default sono, sin da subito, apparse troppo restrittive, l’opinione da parte di tanti operatori è adesso generalizzata, in un periodo in cui a causa della pandemia da Covid-19 l’economia è sotto fortissimo stress.

Nello specifico, essere classificati, automaticamente e senza discrezionalità, quali clienti inadempienti dalle banche, diventerà molto più facile: basterà superare per 90 giorni due soglie – ridotte, rispetto all’attuale disciplina – e cioè avere un arretrato da oltre 90 giorni, il cui importo risulti, allo stesso tempo:

  • per privati e piccole medie imprese, superiore ai 100 euro e superiore all’1% del totale delle esposizioni verso la Banca;
  • per le imprese, superiore ai 500 euro e superiore all’1% del totale delle esposizioni verso la Banca.

L’impresa in default, anche con riferimento a un solo finanziamento, per una sorta di effetto domino, si vedrà passare in stato di default tutte le sue esposizioni nei confronti della banca.

Al superamento delle due soglie, scatterà la segnalazione presso la Centrale Rischi della Banca d’Italia, l’imprenditore diventerà in automatico un cattivo pagatore con l’implicazione di tutte le conseguenze sulle future eventuali richieste di credito.