LE TENSIONI NEL CENTRO DESTRA PARTONO DALLA ELEZIONI REGIONALI IN SICILIA

Resta alta la tensione nel centrodestra sul nodo candidature alle Amministrative del 12 e 26 giugno. Dopo gli scambi al vetriolo delle scorse ore, oggi è stata una giornata di pausa nella trattativa, con Giorgia Meloni che però ha minacciato di far ‘saltare’ candidature “altrove” in Italia se gli alleati non manterranno i patti sull’isola.

“Non ci siamo sentiti”, con Lega e Forza Italia, “è una giornata non lavorativa ma mi aspetto domani di avere decisioni importanti”, dice Ignazio La Russa, tra i protagonisti della trattativa per FdI, che ieri aveva annunciato imminenti contatti con gli alleati.

Il nodo principale riguarda Palermo, con Fratelli d’Italia che non intende chiudere un accordo senza una intesa sulla ricandidatura, in autunno, alla presidenza della Regione siciliana, di Nello Musumeci, che però Lega e FI non intendono sostenere. Proprio su Palermo si è consumato ieri uno scontro molto forte con La Russa, che aveva tuonato contro gli alleati per il lancio, in autonomia, della candidatura di Francesco Cascio.