L’INFLAZIONE CONTINUA A CORRERE: ECCO QUANTO INCIDE SULL TASCHE DEGLI ITALIANI

«Non solo l’inflazione non rallenta la sua corsa, ma accelera in maniera esponenziale, con un balzo del 3,5% in appena un mese, che in termini di aumento del costo della vita significa una stangata a famiglia pari in media – rileva Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale dei consumatori – a 975 euro su base annua, 107 per cibo e bevande, 874 per abitazione, elettricità e combustibili. Se poi si considera l’inflazione tendenziale, pari a +11,9%, la mazzata annua vola in media a 3.324 euro: 2.016 per l’abitazione, 761 per mangiare e bere».

Solo per la bolletta della luce la spesa di una famiglia tipo raggiunge nel 2022 quota 1.782 euro, oltre 660 euro in più – avverte il Codacons – rispetto la spesa sostenuta nel 2021, mentre per il gas occorrerà attendere le nuove tariffe che saranno comunicate tra pochi giorni da Arera, l’Autorità per l’energia. L’Unione Nazionale dei Consumatori chiede al Governo di rinviare la fine scadenza del mercato tutelato del gas prevista per il primo gennaio 2023 e allo stesso tempo di intervenire anche su quello della luce, visto che per le microimprese scade proprio con l’inizio del nuovo anno. «In un momento di prezzi impazziti serve mantenere sia il ruolo di Acquirente unico che di Arera, per la fissazione dei prezzi di riferimento, una funzione che, come dimostra il divario tra il libero e il tutelato, è fondamentale», sottolinea Dona.