LUCIA VUOLO (FORZA ITALIA-PPE): “CHIUSURA CILENTANA, SUBITO PERCORSI ALTERNATIVI”

L’Europarlamentare Lucia Vuolo, del Partito Popolare Europeo- Forza Italia, membro della Commissione Trasporti al Parlamento Europeo, dopo un confronto con il Presidente dell’Associazione “Per un Comune migliore”, l’avvocato Adolfo D. Scarano, interviene sulla chiusura della SS 18 Var Cilentana nei pressi di Ceraso, in seguito alla anomalia riscontrata sul viadotto Acquarulo.
La variante interdetta dallo scorso 27 dicembre collega Paestum a Policastro Bussentino.
Difficile stabile per ora il cronoprogramma dei lavori, ma non si prevederebbero tempi rapidi per la riapertura.
A fronte di questo, come ben evidenziato dall’avvocato Scarano, “si creerà un ulteriore notevole disagio per tutti gli studenti che, dal Comune di Camerota e quelli viciniori, ogni giorno devono raggiungere le sedi dei rispettivi istituti scolastici di Vallo della Lucania a mezzo del trasporto su ruote, nonché criticità in caso di emergenze ed urgenze”.

“I tempi delle opere non saranno sicuramente brevi – dice la Vuolo – e, dinanzi a questa previsione, è necessario garantire trasporti alternativi agevoli, sicuri, efficienti. È importante garantire ai cittadini delle aree interessate collegamenti rapidi, questo in particolare agli studenti che quotidianamente si muovono per raggiungere gli istituti scolastici e rischiano ora di perdere ore di lezione, e si potrebbe determinare un aggravio delle spese sostenute dalle famiglie.
Della vicenda è informato anche il Sottosegretario ai Trasporti, Tullio Ferrante, che si è subito attivato per la risoluzione ed il 19 gennaio sarà in Cilento, insieme ai giovani di Forza Italia Salerno guidati da Pietro Costabile e Pasquale Dell’Omo, per visionare la problematica del viadotto Acquarulo.
In questo momento è indispensabile creare un collegamento strutturato di trasporto su ruote e su ferro attraverso una rete che possa interconnettete le Stazioni Ferroviarie di Centola-Palinuro – Marina di Camerota; Pisciotta e Torre Orsaia e Stazione di Vallo della Lucania.
La Regione Campania, probabilmente, non sta considerando con la giusta attenzione la criticità che si vive, non ponendo in essere misure atte a contenere disagi e problematiche di trasporti, viabilità, sicurezza”.