LUIGI DI MAIO E L’OBIETTIVO DELLE REGIONALI: IL MINISTRO GUARDA AL TERRITORIO

Il suo legame con la Campania è forte, anzi fortissimo. Luigi Di Maio, oggi Ministro degli Esteri, guida politica in condominio con Giuseppe Conte del Movimento 5 Stelle, pensa anche alla Regione Campania ? E chi lo puo’ negare, considerato che PD e M5S per il Comune di Napoli hanno stretto una alleanza che li porterà a rivedere i propri rapporti anche all’interno del Consiglio Regionale della Campania. Si voterà solo nel 2025, è vero, ma una candidatura per una Regione tanto importante non la si puo’ improvvisare. Il tempo è tanto, tantissimo ma immaginate cosa potrebbe accadere se dovesse passare – cosa molto improbabile – la regola dello stop ai parlamentari dopo il secondo mandato: Di Maio, da marzo 2023, o anche prima, si troverebbe fuori dal Parlamento dopo aver deciso, dal 2018 ad oggi, le sorti di ogni Governo. Fantapolitica? Si, forse, ma mica tanto: anche la stessa Valeria Ciarambino si è candidata per due volte e sarebbe al secondo mandato. E poi se M5S e PD sostengono un candidato sindaco del Partito Democratico a Napoli, cosa vieta di fare la stessa cosa per le Regionali ma con un nome del Movimento 5 Stelle ?