Per la revoca dell’obbligo dell’uso delle mascherine all’aperto si prospetta un nuovo scontro all’interno del Governo con Mario Draghi chiamato a mediare tra le diverse posizioni. Ad oggi, pero’, sembra che l’ultimo dei rigoristi sia rimasto il Ministro della Salute Roberto Speranza, già oggetto di una reprimenda, stando ai retroscena nazionali, per la pessima gestione del caso Astrazeneca. Intanto, proprio dal Ministero della Salute, il primo a smarcarsi dalle scelte di Speranza è il suo sottosegretario Pierpaolo Sileri che ha già espresso un parere favorevole sullo stop all’uso delle mascherine all’aperto.
Per esserci una nuova ondata servirebbe un altro virus, o meglio lo stesso virus che circola ora ma talmente mutato da eludere i vaccini che sono stati fatti, la vedo poco verosimile come possibilità”, così sempre Sileri ospite di “Domenica in”.
“La cosa più probabile è che avremo 80% della popolazione che ha completato la vaccinazione, le varianti saranno quelle già note o qualcuna similare e avremo un’immunità della popolazione alta”, ha spiegato. “Vedo difficile un’ondata come quelle di ottobre o di febbraio, è cambiata la popolazione, che è sempre più vaccinata”.
