Oggi, in apertura dei lavori del Consiglio Comunale di Salerno, ho proposto di votare un ordine del giorno a difesa della Metropolitana di Salerno, per rappresentare in maniera compatta e unitaria l’esigenza, a prescindere dalle responsabilità e al netto dei gravissimi scontri istituzionali, di salvare il servizio pubblico, e che quindi imponesse di sbloccare fondi e di non far interrompere il servizio altrimenti destinato alla morte con lo sperpero di denaro pubblico fin’ora impiegato.
L’ho chiesto, perché tutti si faccia un atto di responsabilità, così nel mio appello di sabato ai Consiglieri Provinciali e Regionali; l’ho chiesto, perché il logo del Comune di Salerno sia istituzionalmente presente soltanto sugli atti che competono.
La mia “intuizione”, come l’ha definita il consigliere Caramanno che ha poi presentato il provvedimento, è stata quindi recepita e l’’odg votato con pochissime eccezioni, ma, come ho affermato in dichiarazione di voto, oggi non è il momento dei distinguo bensì della responsabilità e pertanto delle decisioni, anche se il voto unanime avrebbe meglio difeso la Metro.
Ora, bisogna continuare in questa direzione e salvare la metropolitana, dopo, la verità svelerà le ipocrisie e di chi esse siano, e si accerteranno tutte le responsabilità; dopo, si faranno tutti i processi, su facebook, sui manifesti, nelle istituzioni, in piazza.
