MINORI. FULVIO MORMILE: “STOP AI TRIBUTI COMUNALI E SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE”

Un piano di manutenzione straordinaria, l’avvio del baratto amministrativo, l’eliminazione della Tosap per l’intero anno in corso e la valutazione della fattibilità di una strada comunale che colleghi il piccolo borgo di Villamena al capoluogo comunale.

Sono queste, in sintesi, le proposte che il capogruppo consiliare di Minori Unita Fulvio Mormile presenterà in vista della prossima adunanza dell’assise consiliare. Una serie di interventi vitali per la cittadina della Costa d’Amalfi che si trova alla vigilia della stagione turistica peggiore della sua storia probabilmente dai tempi del secondo conflitto mondiale, a causa dell’emergenza coronavirus. Il consigliere Mormile ha sollecitato l’adozione di criteri maggiormente realistici da parte del Comune, nella redazione del bilancio di previsione, alla luce “del tracollo delle entrate previsto”, invitando all’applicazione immediata del baratto amministrativo oltre che al varo di un piano di manuntezione straordinaria comunale. Un’iniziativa, quest’ultima, che potrebbe garantire – ha aggiunto il consigliere comunale di opposizione – l’impiego di un maggior numero di cittadini minoresi, alla stregua di quanto accaduto negli anni del dopoguerra con la ricostruzione delle scuole. Oltre alla strada Cimitero-Villamena, oggetto di una mozione specifica presentata dallo stesso Mormile, il capogruppo di Minori Unita ha sollecitato anche l’inizio dei lavori del collegamento Torre San Michele – Via Casa Cumbolo, già in fase di progettazione. Beneficiarie degli affidamenti dovrebbero essere le ditte edili locali che soffrono particolarmente la crisi economica. Il differimento delle quote capitale dei mutui concessi dalla cassa depositi e prestiti agli enti locali occorrerebbe invece per finanziare, oltre alla sospensione della Tosap, l’acquisto di attrezzature pulente di sanificazione per intensificare l’azione di pulizia e sanificazione del paese ,  incluse tutte le attività commerciali, sgravandole dall’ onere di affrontare questa spesa per ogni singolo; l’istituzione di un fondo per gli inadempimenti incolpevoli legati all’emergenza sanitaria (ad esempio fitti di abitazioni, nonchè per i negozi di vendita di beni al dettaglio chiusi dalle disposizioni nazionali, utenze ecc.), l’acquisto di detergenti secondo standard legislativi previsti relativamente alla composizione chimica; l’innalzamento dell’esenzione per l’applicazione dell’addizionale comunale fino per i redditi fino a 25.000 per l’esercizio 2020.