Missione napoletana per Mara Carfagna. Dopo aver lanciato un appello a tutte le forze politiche del centrodestra per tentare di riunire la coalizione attorno a un tavolo permanente di confronto, alla luce soprattutto delle recenti sconfitte ai ballottaggi, la coordinatrice provinciale di Forza Italia prova a riallacciare i rapporti anche con quella parte del partito, che da un po’ di tempo a questa parte, ha iniziato a guardarla con occhi diversi. Qual è la sua colpa?
Essersi schierata apertamente dalla parte di Raffaele Fitto, definito “mister preferenze” dopo l’ottimo risultato ottenuto alle Europee nella circoscrizione Sud (284.547voti), che continua a proporre le primarie per la selezione della nuova classe dirigente del partito. Un metodo che, però, è inviso dal cosiddetto cerchio magico di Berlusconi, formato, oltre che dalla fidanzata Francesca Pascale, dalla segretaria personale del Cavaliere Maria Rosaria Rossi e anche dal suo consigliere politico Giovanni Toti. E proprio quest’ultimo venerdì pomeriggio, alle 17:30, sarà a Napoli per partecipare ad una manifestazione, organizzata dal coordinamento regionale, alla Mostra d’Oltremare. Fitto ha già fatto sapere che non ci andrà, mentre la parlamentare salernitana ha telefonato ai suoi fedelissimi invitandoli a mobilitarsi il più possibile per l’evento. Dal capoluogo, infatti, partiranno due autobus alle 15 da piazza della Concordia, un altro da Cava de’ Tirreni, uno da Sarno e una trentina di macchine tra Agro Nocerino Sarnese e Cilento. Un modo plastico e concreto per confermare la sua fedeltà e quella del partito salernitano al leader di Forza Italia, nonostante la diversità di opinione sul metodo delle primarie. “Siamo stati, saremo e continueremo a stare con Berlusconi e Mara Carfagna” conferma, infatti, il portavoce degli azzurri Gigi Casciello. “Noi siamo sempre stati accanto al presidente anche nei momenti più difficili. Ricordo i giorni della condanna definitiva e la decadenza da senatore, a cui sono seguite manifestazioni pubbliche a Roma e iniziative come la raccolta delle firme a favore del referendum sulla giustizia. E insieme alla nostra leader continueremo a farlo”. Sulla stessa linea il coordinatore cittadino Antonio Roscia: “Siamo tutti con Mara e Berlusconi. Faremo sentire anche a Napoli, al nostro coordinatore regionale De Siano e a Toti che Salerno è sempre presente”
tratto da il mattino di Roberto J. Ler
