NAPOLI, CONGRESSO NAZIONALE DEL MOVIMENTO LIBERALI, REPUBBLICANI E LAICI

Si è svolto lo scorso 30 giugno il congresso nazionale del movimento LIR (Liberali, Repubblicani e Laici), in una sala gremita, presso l’Hotel Oriente a Napoli. Il LIR è un movimento ben radicato in tutta la penisola, forte di oltre 3.000 tesserati, con una forte presenza campana (circa 500 tesserati) e che porta avanti gli ideali liberali e repubblicani.

 

Durante il congresso è stato sancito l’avvio di un percorso che prevede un patto federativo tra il LIR e Scelta Civica, partito guidato dal segretario nazionale Enrico Zanetti, deputato e sottosegretario al Ministero per l’Economia. Per il LIR erano presenti il segretario Nazionale Vincenzo Peluso, il presidente Elio Notarbartolo, i delegati provinciali Giuseppe di Mauro (Caserta) e Domenico Campeglia (Vice Presidente della delegazione salernitana, in rappresentanza del Presidente Provinciale Paolo Gravagnuolo). Scelta Civica è stata ben rappresentata dall’Onorevole Mariano Rabino. “La nostra Regione deve ripartire – ha sottolineato Peluso – e per farlo non bastano un governo forte ed una giunta autorevole. C’è bisogno che anche i partiti ed i movimenti politici riacquistino credibilità e capacità di intervenire sui problemi del territorio. Miriamo a costruire un soggetto politico moderno e laico, dialogando in modo propositivo con il governo regionale. Quello iniziato in queste settimane è un percorso che ci porterà lontano e farà acquistare consenso verso Scelta Civica”. Durante il congresso è intervenuto telefonicamente il segretario Zanetti che ha espresso il suo plauso per questo percorso unitario che potrà rafforzare al Sud la presenza di Scelta Civica, per la quale di paventa un nuovo ingresso al governo proprio di una espressione del meridione che possa garantire politiche di sviluppo concrete per il mezzogiorno. Sulla stessa riga anche l’intervento di Rabino che ha posto l’accento su di una politica che sia maggiormente legata ai territori. “Non è possibile che la legge elettorale permetta di mandare sui banchi del parlamento rappresentanti che poi sono completamente slegati dai territori. Dobbiamo lavorare per creare nuovamente sinergia e dialogo tra elettori ed eletti”. Carico di speranze anche l’intervento di Domenico Campeglia. “Auspico, e lo faccio anche a nome del Presidente Provinciale Gravagnuolo, che ciò che si sta sancendo tra il LIR e Scelta Civica sia un patto per il buon governo. Spero che questo sia il primo passo per una nuova costituente, una chiamata a raccolta degli Stati Generali per cercare di aggregare le miriadi di sigle che si riconoscono nei valori laici, liberali e repubblicani cari a tanti italiani. Personalmente seguo da tempo Enrico Zanetti che reputo uno dei migliori rappresentanti che abbiamo in parlamento: giovane, dinamico, entusiasta e soprattutto altamente preparato. Credo che possa essere la giusta guida per una nuova classe dirigente che ha passione e voglia di mettersi in gioco”. In definitiva un incontro estremamente interessante che sicuramente nelle prossime settimane potrà ridisegnare parte della scacchiera politica regionale.