NEL CONSIGLIO DEI MINISTRI IL TEST PSICOATTITUDINALE PER I MAGISTRATI E FARMACIE POLIFUNZIONALI

Un provvedimento che riguarda il concorso per magistrati ed una norma che potenzia i servizi resi, fino ad oggi, ai cittadini dalle Farmacie. Sono questi alcuni dei testi che verranno licenziati dal Consiglio dei Ministri, in programma per il pomeriggio di oggi.

Nella riforma dell’ordinamento giudiziario è stato inserito per i futuri magistrati l’obbligo di sottoporsi a un test psicoattitudinale. Si apre così un altro fronte di scontro con la magistratura alla vigilia oltretutto della annunciata presentazione, tra pochi giorni, del disegno di legge costituzionale sulla separazione delle carriere. Le prove concorreranno quindi a stabilire l’“idoneità” degli aspiranti magistrati e, sempre secondo la bozza del decreto, – che in queste ore sarebbe già stata presentata in pre Cdm – a nominare le commissioni di esperti e valutare le procedure dei test sarà il ministro della Giustizia d’intesa con il Consiglio superiore della magistratura.

Nelle farmacie potranno essere somministrati tutti i vaccini (non più solo quello contro il Covid) ai maggiori di 12 anni, sarà ampliato il numero delle analisi che potrà essere fatto con prelievo di sangue capillare (controllo di glicemia, colesterolo, trigliceridi, ecc.) e si potrà scegliere il medico di medicina generale e il pediatra di libera scelta tra quelli convenzionati con il Servizio sanitario nazionale. Oltre alla croce verde identificativa della farmacia, ci potrà essere un’insegna riportante la denominazione Farmacia dei servizi. In farmacia sarà anche possibile la consegna di dispositivi medici per il trattamento dei pazienti in assistenza domiciliare.