“Rischiano nuovamente la chiusura i punti nascita di Polla, Sapri e Vallo della Lucania, a causa del mancato raggiungimento del tetto delle 400 nascite, al di sotto del quale il Decreto Balduzzi ne prevede appunto la soppressione.La questione è assai delicata ed è stata al centro di un incontro promosso a Sassano dai vertici territoriali del partito di Fratelli d’Italia, al quale ho partecipato nella giornata di ieri. Alla riunione, presieduta dal portavoce di Fratelli d’Italia nel Vallo di Diano Rosario Trotta, sono intervenuti, oltre a me, il Responsabile territoriale del Dipartimento Enti Locali Francesco Bellomo, il Coordinatore di Gioventù Nazionale nel Vallo Domenico Pastore, il portavoce di Fratelli D’Italia di Teggiano Paolo Carrano e il Consigliere del Consorzio di Bonifica Giovanbattista Mazza.”
Lo scrive il Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia Nunzio Carpentieri.
La chiusura dei centri nascita, già scongiurata qualche anno fa, va assolutamente evitata anche stavolta, perché sarebbe un ulteriore motivo di isolamento e di disagio per le comunità di quelle zone della provincia di Salerno, già alle prese con le difficoltà tipiche delle aree più lontane dai centri principali. Sottoporrò certamente la questione al governo regionale. Ma sarà importante anche il coinvolgimento del governo nazionale, al quale sta già lavorando l’On. Imma Vietri, che siede in Commissione Sanità e che potrà dunque assumere le iniziative necessarie anche a livello centrale. Chiederò a lei la disponibilità per un nuovo sopralluogo nei prossimi giorni.
L’incontro di ieri è stato comunque l’occasione per un’analisi più ampia delle problematiche del Vallo, territorio cui sono particolarmente legato e le cui istanze difenderò con tenacia e determinazione.
