Il CSTP batte cassa e chiede ai comuni morosi il pagamento degli arretrati, pena la sospensione del servizio. Non si è fatta attendere la risposta del Presidente del Consorzio Salernitano dei Trasporti Pubblici MARIO SANTOCCHIO alle critiche piovute, nella giornata di ieri, dopo la elezione, da parte dell’assemblea dei soci, dei due nuovi liquidatori, i professori napoletani MICHELE PIZZO e CLAUDIO CICATIELLO, sostenuti a maggioranza, dai comuni di centro destra e dalla provincia, con il voto contrario del comune di Salerno, ma anche di quelli di Fisciano e di Siano.
L’attacco frontale è quello mosso dal segretario provinciale del Partito Democratico: Nicola Landolfi ha parlato di una lottizzazione in una azienda in crisi, sottolineando come le nomine dei due nuovi liquidatori siano legate anche ad appartenenze politiche. Sia Pizzo che Cicatiello hanno stretti rapporti con gli ambienti del PDL della Regione Campania.
E che sia forse proprio questa la speranza del CSTP ? Ovvero la presenza negli uffici di Piazza Matteo Luciani di amministratori che hanno una interlocuzione privilegiata con la Regione Campania potrebbe anche portare allo sblocco dei fondi che gli uffici regionale devono all’azienda salernitana.
Intanto resta sul tavolo la questione avanzata e proposta dal Presidente SANTOCCHIO, ovvero la richiesta del pagamento degli arretrati da parte dei comuni consorziati, primo fra tutti, ovviamente, il comune capolugo, il Comune di Salerno.
