Angelo Vassallo

OMICIDIO VASSALLO “AVVOLTO ANCORA DA UNA FITTA NEBBIA” LO DICE GIANFRANCO VALIANTE, PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE REGIONALE ANTICAMORRA

Angelo VassalloOggi un altro dibattito pubblico dedicato alla figura del Sindaco Pescatore, ANGELO VASSALLO, barbaramente ucciso a colpi di pistola, nel settembre di tre anni. L’appuntamento è a Cava dei Tirreni, nell’ambito di una iniziativa alla quale prenderà parte, tra gli altri, anch il Presidente della Commissione Regionale Anticamorra GIANFRANCO VALIANTE.

Alla vigilia dell’incontro di questa sera lo abbiamo intervistato….

Onorevole Valiante l’omicidio di Angelo Vassallo resta uno dei grandi misteri degli ultimi anni. A distanza di tre anni si ha almeno l’idea di quale sia stata la causa della sua uccisione ?

Il vile ed efferato omicidio del Sindaco di Pollica Angelo Vassallo resta, a distanza ormai di tre anni, ancora avvolto in una fitta nebbia; non conosciamo gli autori di un delitto effettivamente ancora misterioso ed inquietante non soltanto per la comunità’ cilentana, di cui Angelo era fiera espressione, ma per la intera provincia salernitana e per il Sud dell’Italia; non abbiamo certezze sulle ragioni di un crimine sicuramente senza precedenti che proprio per questo ha scompaginato il vivere e le coscienze di una comunita’ esemplare per senso civico e senso delle Istituzioni. I cittadini, gli amici di Vassallo, i suoi familiari aspettano di conoscere il volto di chi ha ammazzato un uomo, un Sindaco lungimirante ed avveduto, che incarnava l’amore per la sua gente, il rispetto per il territorio e per la legalita’.

Le indagini, in piu’ di una circostanza, sono state ad un passo dalla svolta. Poi, nulla. Perchè ?

Ho molta stima e rispetto per il Procuratore della Repubblica di Salerno, dottor Franco Roberti; conosco la sua professionalita’, ne apprezzo le capacita e l’impegno corredati da grandissimi risultati. So anche quanto Egli tiene ad assicurare alla giustizia gli autori dell’omicidio di Angelo.Non posso aggiungere altro.

Angelo Vassallo è diventato un simbolo, una icona della “buona politica del Sud”. Fare chiarezza sul suo omicidio non sarebbe un modo per rilanciare anche l’azione di tanti amministratori locali?

L’omicidio del Sindaco Vassallo e’ stata una svolta anche per la politica; onesto e conoscitore del territorio e della sua gente, competente, caparbio, determinato e convinto assertore dei suoi principi che praticava senza ipocrisie e con fermezza, Angelo ha lasciato un monito che ha fatto molto riflettere e credo abbia inciso positivamente nelle coscienze di tanti suoi colleghi, uomini e donne impegnati in politica e nelle Istituzioni. Egli ha lasciato un grande significativo messaggio: abbiamo le carte in regola per fare delle nostre comunita’ dei modelli di sviluppo, degli esempi da esportare non solo in Italia.Insomma la pratica della buona amministrazione, che porta allo sviluppo ed al riscatto, alla qualita’ di vita ed al benessere non e’ impresa complicata. Essa deve essere affidata a chi, e nel nostro territorio tanti sono i buoni esempi, ha buona volonta’ e soprattutto a chi ha amore, con le maiuscole.

 

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