OO.RR. San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona - Salerno

OSPEDALE DI SALERNO: LA LENZI NOMINA UNA DONNA COME DIRETTORE AMMINISTRATIVO. LA CISL INTERVIENE SULLA SPENDING REVIEW

Donna, 56 anni, avvocato, originaria dell’agro, già in servizio all’interno dell’ASL di Nocera Inferiore. Ecco l’identikit del nuovo Direttore Amministrativo dell’Azienda Ospedaliera Ruggi d’Aragona di Salerno che, il prossimo 1 settembre, sarà nominata dal Manager Elvira Lenzi. Il nome ?

 

Si tratta di ANNAMARIA FARANO, funzionario della sanità pubblica del settore avvocatura, da tempo in servizio presso l’ASL di Nocera Inferiore. Una nomina che la LENZI si appresta ad effettuare dopo il passaggio di SQUILLANTE alla direzione generale dell’ASL. Intanto sul tema delle nomine e della spending review è intervenuta anche la CISL Funzione Pubblica. Ecco il testo del comunicato stampa.

“E’ ora di completare gli assetti dirigenziali delle aziende sanitarie salernitane – afferma Antonacchio Pietro Segretario Provinciale della CISL FP – per dare avvio ad una seria quanto necessaria politica di riorganizzazione dei servizi, impossibile da attuare senza una concreta fase di moralizzazione della pubblica amministrazione. Per quest’ultima fase è auspicabile che si proceda alla nomina del direttore amministrativo e sanitario, per la Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno e del direttore amministrativo per l’ASL Salerno valorizzando le professionalità presenti sul nostro territorio anche in continuità con le scelte già operate per la ASL Salerno per quanto attiene il direttore generale e quello sanitario. Le scelte che la Regione Campania ha fatto mostrano un cambio di tendenza rispetto all’attenzione mostrata per il nostro territorio. Speriamo che un’accelerazione sulle procedure di nomina dei dirigenti sanitari e amministrativi ancora non effettuate e la valorizzazione di professionisti che hanno già operato all’interno delle due aziende sanitarie salernitane, possano, nel breve periodo testimoniare che il territorio di Salerno e il suo futuro sta rientrando tra le priorità dell’agenda di Caldoro e della sua Giunta.” (Pietro Antonacchio)

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