La novità alle prossime elezioni amministrative di Pagani si chiamerà astensionismo. Dopo 24 mesi di commissariamento per infiltrazioni malavitose nessun volto nuovo della politica locale ha deciso di proporsi alla guida della città. Situazione questa che potrebbe determinare la bassa affluenza alle urne di chi attualmente non si sente rappresentato da questo modo di fare politica poco propenso al ricambio non solo generazionale ma soprattutto di metodo.
Il centro destra che con Alberico Gambino ha ottenuto in questi anni 80% dei consensi si presenta diviso con al momento 5 candidati, Massimo D’Onofrio( 3 civiche più Fratelli d’Italia), Salvatore Bottone( 3 civiche), Attilio Elettore(1 civica più Forza Italia ), Antonio Gaito( 2 civiche), Pietro Pisacane( Pagani Domani) addirittura il centro sinistra (Pd e socialisti) hanno deciso di puntare su Angelo Grillo con una chiara storia politica a destra e in Forza Italia. A questi c’è da aggiungere l’ex sindaco Antonio Donato con la civicaLa Città che Vogliamo ,Salvatore Fiore ex presidente del consiglio comunale proprio ai tempi di Donato con la civica La scelta Giusta e Aniello Gaito commercialista proposto dall’Idv. L’unico grosso dubbio in questa fase è rappresentato dall’Udc che non si sa bene se sosterrà o meno il segretario cittadino Antonio Piccirillo. Per Luigi Cobellis c’è l’accordo con i forzisti per Vincenzo Inverso il candidato è Piccirillo cosa succederà? In attesa già due candidature sono state presentate. Il primo è stato Attilio Elettore per Forza Italia. Apparentemente unito il partito non condivide in pieno la candidatura imposta da Enzo Belfiore e Mara Carfagna . Proposta che non è andata giù agli storici forzisti paganesi già impegnati sotto banco a sostenere candidature alternative. Fabio Petrelli, Ferdinando Lavorante e Enzo Campitiello, presenti al battesimo di Elettore già da qualche settimana stanno lavorando alla candidatura di Antonio Gaito ispettore di polizia pronto a candidarsi come sindaco, con una nuova coalizione parallela a Forza Italia. Ufficialmente ma non ufficiosamente dovrebbe sostenere Elettore , Vincenzo Paolillo, il neo presidente del Mercato ortofrutticolo sta lavorando da tempo alla costruzione di una lista civica in sostegno del candidato del Pd e Psi Angelo Grillo già qualche mese fa lanciato dallo stesso Paolillo come alternativa all’ex sindaco Alberico Gambino. Paolillo si è presentato da Elettore con Ferdinando Nacchia, braccio destro di Grillo ed ex assessore nella prima giunta Gambino a Pagani. Il secondo a presentarsi alla città è stato Massimo D’Onofrio con tre civiche e Fratelli d’Italia. D’Onofrio per ottenere il sostegno del partito di Giorgia Meloni ha dovuto cedere ad Aldo Cascone l’assessorato provinciale al Turismo. Cascone oltre ad essere il cugino di Luca Cascone assessore comunale a Salerno per il Pd era pronto a scendere in campo a Pagani come sindaco. D’Onofrio, in ogni caso, punta tutto sul messaggio di continuità politico-amministrativo con il suo predecessore Gambino. I prossimi a presentarsi in ordine di tempo saranno Antonio Donato che dopo più di dieci anni si ripresenta come candidato della sinistra e Angelo Grillo che, sostenuto dal centro sinistra si presenta a Pagani con candidati nelle sue liste civiche di estrazione centro destra. In attesa che Salvatore Bottone, l’ex facente funzioni, stabilisca la data della sua presentazione in città è partita la campagna elettorale. In sintesi a Pagani dopo 24 mesi di commissariamento in pochi hanno compreso in maniera chiara che forse ci sarebbe voluto qualche candidato in meno e qualche proposta in più.