PATRONATO ACLI: UN PREMIO DI LAUREA DEDICATO ALLA PREVIDENZA SOCIALE

L’evoluzione complessa e dinamica delle materie previdenziali e del lavoro richiederà sempre più – dichiara Gianluca MastrovitoPresidente del Patronato Acli Salerno – impegno per sostenere saperi e competenze tecniche per formare figure professionali capaci di coniugare le norme con i bisogni reali delle persone!

Il Patronato Acli nazionale – che da oltre 70 anni svolge un servizio di pubblica utilità a tutela e promozione dei diritti dei cittadini e dei lavoratori – per qualificare sempre di più lo spazio pubblico della propria azione ha inteso promuovere lo studio e la ricerca delle nuove generazioni sui temi della previdenza sociale promuovendo un premio per la miglior tesi di laurea nella materia.

Premio che il Patronato ha voluto unire alla memoria di Salvatore Satta, scomparso, dopo anni di una dura malattia, nell’aprile 2020 in pieno lockdown,

Satta era un uomo del Patronato Acli dove ha lavorato per più di 40 anni con una preziosa vocazione ai bisogni dei cittadini. Una lunga carriera di crescita umana e professionale che lo ha visto impegnato dapprima come operatore, poi come direttore provinciale e infine, come responsabile nazionale del Servizio Previdenze.

“La sua carriera professionale – racconta il Presidente nazionale del Patronato Acli, Emiliano Manfredonia – è stata dedicata alla maggioranza degli operatori e dei dirigenti del primo servizio delle Acli; una scelta quella di Satta, che si è tradotta nel dedicare gran parte della sua vita a trasmettere i saperi della previdenza ai più giovani”.

“Questi motivi – continua Mastrovito – ci hanno spinto ad un premio rivolto ai giovani, perché si possa diffondere la cultura previdenziale nel nostro paese, un tema fondamentale per la vita di tutti i cittadini che non può essere ridotto alla sola pensione e che ha bisogno di essere studiato e approfondito”.

Il premio è rivolto ai laureati di atenei nazionali che hanno conseguito una laurea magistrale/specialistica, magistrale a ciclo unico nel periodo compreso tra il 15 dicembre 2020 e il 31 dicembre 2021 inclusi, nonché chiunque abbia conseguito nel medesimo periodo titoli di studio equipollenti in un Paese straniero, comunitario o extracomunitario, discutendo un elaborato sulle tematiche indicate, che riguardano appunto la materia previdenziale.

A decidere la tesi che si aggiudicherà un premio pari a 5.000 euro il voto di un Comitato Scientifico presieduto dal Prof. Stefano Giubboni, Ordinario di Diritto del Lavoro all’Università di Perugia.

La premiazione è prevista nel mese di gennaio 2022 nella sede del CNEL a cui seguirà una sessione di studi e riflessioni sui temi della previdenza.

Il bando integrale, dove trovare modalità ed altre informazioni utili per partecipare al premio, si possono reperire all’indirizzo https://www.patronato.acli.it/premio-satta/