La decisione, assunta a Roma, è giunta anche nella sede del Coordinamento Provinciale di Salerno in via Porta Elina: azzerate le cariche provinciali, tutta la gestione del PDL passa nelle mani delle sedi regionali e, soprattutto, stop ai fondi del partito per le spese sostenute a livello locale. Una vera e propria rivoluzione in casa PDL, ma soprattutto a livello provinciale dove, stando ai diktat del Cavaliere Berlusconi, non hanno piu’ alcun valore le nomine di commissari e coordinatori provinciali.
A Salerno, dunque, sotto il profilo politico viene, di fatto, annullata la nomina a Commissario Provinciale del PDL dell’onorevole MARA CARFAGNA e, con essa, anche quelle successive come la carica di Coordinatore cittadino, proprio di recente affidata ad ANTONIO ROSCIA. E’ possibile che la CARFAGNA possa essere coinvolta nella guida regionale del PDL ? Le voci parlano di un incarico da conferire a ROTONDI.
Sotto il profilo concreto, invece, la scelta di Berlusconi si traduce in un netto taglio ai costi del partito: la sede di Via Porta Elina (occupata in virtù di un contratto di affitto) potrà essere ancora tenuta in vita ma non con la denominazione di Coordinamento Territoriale. Quanto alle spese (fitto mensile, utenze e personale) stop ai rimborsi del partito: dovranno essere i rappresentanti locali, con proprie risorse, a farsene carico o mediante il coinvolgimento di imprenditori.
