Si terrà giovedì prossimo la cerimonia per inaugurare il monumento ai caduti del Comune di Pellezzano. I nomi dei cittadini che hanno dato la vita nelle guerre di Libia ed Etiopia e nelle due guerre mondiali sono stati incisi sotto lo Stemma del Comune e sopra una fascia di marmo Tricolore che si trova all’ingresso del cimitero di Coperchia. Il monumento, progettato dal giovane ingegnere pellezzanese Francesco Schiano di Cola, è stato volutamente costruito a ridosso del muro di cinta del Camposanto, accanto alla chiesa di Santa Maria delli Mazzi.
Chiesa in cui, durante il secondo conflitto mondiale, mamme e spose andavano a pregare per i congiunti al fronte. Sembra che già in un documento datato 1919 si facesse nota di realizzare un monumento ai caduti, ma in tutti questi anni l’idea era rimasta solo sulla carta. La forte volontà e l’impegno dell’Amministrazione Pisapia, grazie al contributo di due promotori (Nicola Farese e Antonio Schiano di Cola) e alla preziosa collaborazione dei cittadini, hanno, finalmente, restituito dignità e onore ai caduti. “Un’occasione importante per l’intero Comune nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della prima guerra mondiale – dice l’assessore alla Cultura Francesco Morra – con questo monumento ricordiamo tutti i nostri cittadini che hanno lottato per la libertà, per i diritti e per la democrazia”. “Un monumento – spiega il sindaco Giuseppe Pisapia – che era doveroso ergere non solo in ricordo dei nostri eroi di tutte le guerre, ma anche per non dimenticare il dramma ed il dolore che portano i conflitti, con l’auspicio che la pace trovi dimora ovunque”. Alla cerimonia saranno presenti anche i Labari provinciali delle associazioni combattentistiche Carabinieri, Guardia di Finanza, Bersaglieri e Marina; e numerosi eredi dei Caduti.
