Gianfranco Valiante

PIANO EMERGENZA DA RIFARE

Gianfranco ValiantePIANO EMERGENZA – URGENZA IN PROVINCIA DI SALERNO: GIANFRANCO VALIANTE, SOLO CONFUSIONE E PROPAGANDA
“Condividiamo la diffusa preoccupazione che accomuna cittadini, operatori sanitari, organizzazioni sindacali e di volontariato per un piano di emergenza-urgenza perennemente in itinere  e mai realizzato per la condizione di macroscopica  confusione che connota  chi governa la sanità della regione Campania.
L’Asl di Salerno ha provveduto, nelle scorse ore, a trasmettere alla Regione  la propria proposta di riorganizzazione del piano di emergenza che, temiamo, rimarrà ancora priva di applicazione pratica per le gravi incertezze del Commissariato ad acta regionale  che, a distanza di due anni dalla sua adozione, non consentono l’attuazione della  riorganizzazione della rete ospedaliera (decreto 49/2010) senza la quale è impensabile realizzare un serio piano dell’emergenza – urgenza, che è il primo passo indispensabile per garantire condizioni di vera sanità ai cittadini.
A distanza di ventiquattro mesi la prevista riorganizzazione ospedaliera è ancora del tutto inattuata: soltanto confusione e propaganda sul progetto provinciale di rete ospedaliera e dei relativi  presidi  che, giorno dopo giorno, in condizioni di indicibili difficoltà per macroscopiche carenze di risorse umane, strumentali e finanziarie non riescono  ad assicurare un servizio sanitario efficace; nell’ultimo anno i ricoveri fuori Regione o in ospedali privati sono incrementati del 15% con conseguenza di grave disagio per gli utenti ed aggravio di spesa per le esangui casse regionali.
Il Commissario ad acta e Governatore della Regione conferma la sua incapacità ad ottenere dal Ministero dell’Economia  lo sblocco del turn over che paralizza ormai il nostro sistema della sanità”
“Un piano di emergenza- urgenza, primo passo e condizione determinante per il rilancio della riorganizzazione sanitaria, che  parte dunque sotto cattivi auspici.”
“Anche i vertici commissariali dell’Asl salernitana ci spieghino se il piano sottoposto per l’approvazione alla Regione sia stato condiviso – come noi riteniamo indispensabile – dalla Azienda Ospedaliera di Salerno e soprattutto smentiscano  la proposizione  di un secondo  antitetico piano dell’emergenza- urgenza che sarebbe stato formulato alla Regione dal proprio  direttore sanitario in palese, permanente  contrasto con la direzione commissariale.
I cittadini non possono più attendere.”

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