REFERENDUM GIUSTIZIA: OK DELLA CASSAZIONE, AL VOTO TRA MARZO ED APRILE 2022

I quesiti referendari per la Riforma della Giustizia, proposti dalla Lega e dal Partito Radicale, ma sostenuti da numerose forze politiche – tranne che dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle – sono stati ammessi dalla Corte di Cassazione ed ora spetta al Governo Draghi fissare la data per la celebrazione della tornata referendaria che, con ogni probabilità, si terrà tra Marzo ed Aprile 2022.

In particolare, i referendum riguardano la riforma del Csm, la responsabilità diretta dei magistrati, l’equa valutazione dei magistrati, la separazione delle carriere, i limiti agli abusi della custodia cautelare, l’abolizione del decreto Severino.
Dopo il via libera della Cassazione, non è più necessario il deposito delle firme previsto per domani.

“Finalmente gli italiani avranno l’opportunità di cambiare la Giustizia! Appuntamento in primavera. Un ringraziamento a chi ha firmato, a chi era presente ai gazebo e nelle piazze, a chi ha dato una mano”, scrive su fb il leader della Lega Matteo Salvini.