Da oggi, 20 giugno, mancano tre mesi all’appuntamento con le Elezioni Regionali in Campania, salvo improvvisi blitz – da non escludere – del Presidente De Luca che, insieme agli altri Presidenti, potrebbe forzare la mano per fissare la data il 6 settembre.
Diciamo pure 3 tre mesi, allora, ma da settimane il centro destra, ogni giorno, decide di scegliere il nome del candidato il giorno dopo: un balletto che – prima o poi – dovrà terminare con uno spreco di tempo notevole che incide sulla campagna elettorale che De Luca e Movimento 5 Stelle hanno, oramai, iniziato. I partiti del centro destra possono ancora fare affidamento su una buona tenuta dei simboli, tanto a livello nazionale quanto locale, ma è chiaro che dalla scelta del Presidente dipendono tanti fattori: innanzitutto l’organizzazione di eventuali liste civiche a sostegno, poi l’impostazione che i singoli candidati al consiglio dovranno imprimere all’intera campagna elettorale. Infine capire se, e quanto, il nome del candidato Presidente puo’ incidere sulla campagna elettorale per le Regionali in Campania. Quesiti che, ad oggi, 20 giugno, a tre mesi dalle Regionali 2020, restano sul tavolo delle trattative ma senza una risposta adeguata.