Prima di Veltroni, prima di Castagnetti, prima di Livia Turco. Seppure con motivazioni diverse e rivestendo un ruolo già importante come quello di Sindaco di Salerno VINCENZO DE LUCA, nell’ambito del dibattito interno al Partito Democratico, sulla “rottamazione” e sulla opportunità di una candidatura alle politiche, la sua l’ha già detta.
“Non mi candido”, secca e precisa la dichiarazione, rilasciata la scorsa settimana all’interno della trasmissione settimanale di LIRA TV. Poi, a seguire, a livello nazionale, le parole degli altri leader del Partito (tutti schierati con BERSANI nelle primarie) che hanno annunciato di voler rinunciare ad una candidatura.
La visita di Massimo D’Alema, le richieste per un coinvolgimento di DE LUCA per le prossime elezioni politiche, quasi a voler ottenere una sponda illustre, sono fuori tempo massimo. La procedura per la candidatura dovrebbe completarsi, entro la fine del mese di Ottobre, con le dimissioni dalla carica di Sindaco e con tutta una serie di passaggi di consegne che, oggi, sembrano abbastanza complicati e difficili.
De Luca, intanto, può tranquillamente vantare la primogenitura di una decisione che, nelle ultime ore, sta contagiando tanti esponenti del Partito Democratico, cioè quella di non candidarsi. Ed allora sorge immediata una domanda: chi sarà il candidato o chi saranno i candidati di DE LUCA ?
