SALERNO, COMUNALI 2021. SONO SPARITE LE PAROLE FABBRICA E PRODUZIONE?

C’è quasi una paura a pronunciare due semplici parole, Fabbrica e Produzione, che sono quasi scomparse dal vocabolario della politica della città di Salerno. Perchè ? Perchè, anche in questa fase iniziale ma importante della campagna elettorale, non si punta l’attenzione sulla possibilità di restituire alla Zona Industriale di Salerno la sua antica vocazione manifatturiera?

Negli ultimi 10 anni alle parole Fabbrica e Produzione si è preferito sostituire Edilizia e Ristorazione che rappresentano un pezzo dell’economia ma non tutta: insomma, c’è bisogno come il pane di tornare a rendere la città di Salerno appetibile non solo per chi intende costruire un immobile o vendere pizzette, ma ricreare una struttura produttiva ampia e solida, nella quale poter impiegare i tanti, sicuramente troppi, giovani e non, disoccupati della nostra città. Certo, non è una sfida facile ma è una scelta di carattere politico: tutto questo vuole dire indirizzare decisioni e risorse in una direzione che, fino ad oggi, è stata mortificata da altre opzioni. E’ il momento che i sindacati, tanto quelli datoriali quanto quelli dei lavoratori, la smettano di parlare solo ed esclusivamente di turismo e di costruzioni: pronunciatele quelle parole, fatelo senza paura perchè non è peccato mortale tornare a discutere di Fabbriche e di Produzione. Abbiatene il coraggio.

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