Un pezzo delle nostre vite quotidiane è andato via con lui. Per sempre. Sconfitto da un male contro il quale ha combattuto fino all’ultimo istante, ci ha lasciati ieri Santo Iannone (nella foto), 34 anni, titolare del Bar Pingero, più che un amico per “la Città”, un componente della nostra famiglia allargata. Il nostro pensiero in una giornata improvvisamente buia, le nostre lacrime, sono per la moglie Enza, donna coraggiosa e di una forza morale unica, per i piccoli Michela e Raffaele, i due nostri nipotini acquisiti, per la mamma Linda, per il papà Raffaele, che ci ha fatti sentire subito amici invece che clienti, per Manuela, Rosanna, Viviana ed Alessia, gli angeli del bar. SALERNO E MERCATO SAN SEVERINO A LUTTO PER LA SCOMPARSA DI SANTO IANNONE
Un pezzo delle nostre vite quotidiane è andato via con lui. Per sempre. Sconfitto da un male contro il quale ha combattuto fino all’ultimo istante, ci ha lasciati ieri Santo Iannone (nella foto), 34 anni, titolare del Bar Pingero, più che un amico per “la Città”, un componente della nostra famiglia allargata. Il nostro pensiero in una giornata improvvisamente buia, le nostre lacrime, sono per la moglie Enza, donna coraggiosa e di una forza morale unica, per i piccoli Michela e Raffaele, i due nostri nipotini acquisiti, per la mamma Linda, per il papà Raffaele, che ci ha fatti sentire subito amici invece che clienti, per Manuela, Rosanna, Viviana ed Alessia, gli angeli del bar. Anche la Salernitana ha voluto ricordare Santo, attraverso le parole del direttore sportivo Angelo Fabiani: «È un giorno triste per me, sono addolorato e dispiaciuto. Faccio le condoglianze alla famiglia Iannone per la scomparsa del caro Santo, un ragazzo semplice e dai modi garbati, che avevo apprezzato e conosciuto già anni fa, nella mia prima esperienza alla Salernitana. Aveva lasciato il segno. Infatti al mio ritorno in granata ero passato a trovarlo, tra i primi, e lui mi aveva accolto col suo solito sorriso, all’ora del caffè. Era un tifosissimo della Salernitana. Lo porteremo nel cuore». Santo era uno sportivo appassionato e competente, oltre ad essere stato per anni impegnato nel volontariato ed a fianco di chi soffre. Il suo pensiero, solo pochi giorni fa, era ancora rivolto ai pellegrinaggi a Lourdes ed ai malati a cui dava sostegno.
Un ultimo saluto affettuoso da noi tutti, caro e indimenticabile Santo. Proveremo ad affrontare la vita con la tua forza. Ma sarà difficile. I funerali oggi alle 16 a Sant’Antonio di S. Severino.
Agendapolitica.it ha avuto la fortuna di conoscere questo ragazzo coraggioso e sincero. A lui va un saluto: “prepara i migliori caffè del Paradiso”
tratto da lacittadisalerno.it
