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SALERNO. MANCA LA DELIBERA SULL’ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI. RISCHIO SCIOGLIMENTO ?

 

A rischio scioglimento il Consiglio Comunale di Salerno ? Pare proprio di si e questa volta non c’entrano nulla le elezioni politiche e la paventata candidatura di VINCENZO DE LUCA. Il problema, invece, sollevato dal consigliere comunale del PDL RAFFAELE ADINOLFI riguarda la mancata approvazione di una delibera che, entro il 30 settembre, avrebbe dovuto verificare l’attuazione del programma.

Ecco il testo della lettera indirizzata al Sindaco ed i componenti della giunta comunale

Il sottoscritto dott. Raffaele Adinolfi, capogruppo consiliare PDL-Arechi,
PREMESSO
Che, ai sensi dell’art. 193 del TUEL, entro il 30 settembre si  doveva provvedere con delibera ad effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi;
Che l’approvazione di tale delibera non costituisce un mero adempimento burocratico ma rappresenta un momento essenziale nella vita del comune. Infatti con tale delibera l’organo consiliare deve dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio o, in caso di accertamento negativo, adottare contestualmente i provvedimenti necessari per il ripiano degli eventuali debiti;
L’importanza della delibera è testimoniata dal fatto che il legislatore prevede che la mancata adozione, da parte dell’ente, dei provvedimenti di riequilibrio è equiparata ad ogni effetto alla mancata approvazione del bilancio di previsione con la conseguente applicazione della procedura che prevede il commissariamento  e finanche lo scioglimento dei comuni;
Che negli ultimi tempi i vertici dell’amministrazione sembrano essere stati impegnati più nell’organizzazione di eventi di partito e nel coordinamento dell’azione dei consiglieri regionali e provinciali in attività strumentali a logiche di partito piuttosto che finalizzate al bene comune della città;
Che sono sempre più numerose le notizie relative a posizioni debitorie insostenibili da parte del comune di Salerno e delle sue società partecipate.
Che l’approvazione in ritardo di tale delibera (come già avvenuto negli anni passati a causa di un’amministrazione che si sente al di sopra della Legge) pregiudica la possibilità di esercitare il diritto dovere di controllo politico-amministrativo.
INVITA

Che venga al più presto sottoposta al Consiglio Comunale la delibera richiesta dalla Legge.

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