“Il comune di Salerno non è l’unico debitore del Consorzio di Bacino Salerno 2 eppure le uniche isole ecologiche chiuse sono quelle del Comune capoluogo, evidentemente dietro la situazione amministrativa ci sono anche motivi di carattere politico”. Secca ed immediata è giunta la replica dell’assessore comunale all’ambiente GERARDO CALABRESE nei confronti del Commissario del Consorzio PEPPE CORONA che, oggi, in una conferenza stampa ha annunciato le ragioni dello stop al servizio.
Motivi essenzialmente di carattere economico: il Comune di Salerno non ha onorato gli impegni e la gestione delle isole ecologiche di Fratte e della zona Arechi non può essere piu’ portata avanti.
Secondo CALABRESE, però, la scelta è anche politica: l’assessore comunale lascia intendere che in altri comuni, anche dinanzi al perdurante inadempimento da parte delle amministrazioni (chiaramente a guida PDL), non viene adottato lo stesso provvedimento. CORONA, dunque, fa politica, secondo CALABRESE, e le sue sono decisioni influenzate da una appartenenza ad un partito.
Intanto, centro destra o centro sinistra, da oggi gli impianti non funzionano ed è probabile che i materiali che venivano conferiti nelle isole ecologiche saranno smaltiti “diversamente” dai cittadini. Gli unici a pagare!
