Una richiesta precisa, inviata anche alla Procura della Repubblica del Tribunale di Salerno, per chiedere la chiusura dell’impianto di compostaggio di Salerno. E’ quanto fatto dal consigliere comunale di Salerno Roberto Celano.
Al Procuratore Ca po – Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno dott. Corrado Lembo Al Commissario Straordinario ARPAC dott. Pietro Vasaturo e p.c. Al Presidente ANAC dott. Raffaele Cantone Egregi, la relazione con cui l’Autorità Nazionale Anticorruzione – Prot. N. 0129358 del 6/09/2016 in uscita – ha avviato una procedura di contestazione ed accertamento di gravi anomalie e numerose violazioni per l’impianto di compostaggio di Salerno, su cui certamente saranno disposte opportune verifiche, induce gli scriventi a chiedere alle autorità preposte di intervenire a tutela della salute dei cittadini e per evitare un danno erariale che andrebbe a pesare sulle imposte/tariffe a carico dei contribuenti. A tal fine, si sottolinea, altresì, che i rilievi dei tecnici ANAC evidenziano che l’impianto non funzionerebbe in virtù di macroscopici errori di progettazione. In relazione anche alla larga diffusione sul caso apparso sugli organi di stampa e perdurando la contestata gestione, si chiede alle S.S.L.L. se non sia il caso di prevedere – nelle more di tutti gli accertamenti necessari – misure cautelari finalizzate al blocco o sequestro dell’impianto, per scongiurare il paventato rischio dell’eventuale prosecuzione del danno erariale ed ambientale in particolare.
