SAN CIPRIANO PICENTINO. IL SINDACO SONIA ALFANO: “SIAMO PASSATI DA GOMORRA A ZELIG”

Con un lungo post, pubblicato su Fb, Sonia Alfano, Sindaco del Comune di San Cipriano, risponde ad una serie di accuse, giunte a mezzo stampa, da alcuni esponenti dell’opposizione.

Il mio auspicio è che vi sia, sempre, un contegno nelle assise pubbliche ed un rispetto, che ormai viene scemando, per le figure istituzionali: il dibattito può essere duro, ma rispettoso dei ruoli e delle sedi in cui avvengono.
Il Presidente del Consiglio Comunale Dott. Naddeo si è sempre contraddistinto per i suoi modi signorili e per la sua democraticità all’interno dell’assise comunale: nell’ultimo consiglio comunale, a chi ironicamente gli urlava “bravo, bravo”, usando toni da cabaret alla Zelig, non ha tolto la parola nonostante tale comportamento era irrisorio nei confronti del presidente del Consiglio e del luogo istituzionale.
Ciò detto, mi corre l’obbligo rispondere alle accuse rivolte, dal consigliere d’opposizione Massimo Zoccola, alla mia amministrazione: tali accuse molto variegate passano dal bilancio comunale alla gestione dell’emergenza Covid.
Prima però voglio fare una premessa per me opportuna e doverosa: il mio modo di intendere la politica è lontano dalle logiche clientelari e chi mi accusa di fare ciò sta mentendo ai nostri concittadini che ben conoscono il mio agire.
Non ho mai fatto passare il mio “lavoro” come “piacere” ma sempre come mio dovere: non so se per gli altri valga la stessa cosa.
Andiamo ora ad analizzare, passo dopo passo le accuse: per quanto riguarda la questione finanziaria, voglio ricordare che il mutuo di liquidità è un fondo a cui hanno attinto quasi tutti i comuni italiani poichè il mancato incasso delle tasse negli anni ha comportato una minore liquidità per i comuni e una difficoltà nei bilanci e nei pagamenti. Tale difficoltà viene da lontano, da quando lo stesso Zoccola era consigliere comunale di maggioranza e assessore al bilancio: mi meraviglia il fatto che lui non sia a conoscenza di quanto fatto in precedenza.
Dovrebbe anche sapere che da quando la sottoscritta è sindaco, c’è un controllo attento della spesa e quindi un’attenzione a non creare debiti fuori bilancio. Inoltre per il reperimento di fondi sovra comunali noto come il consigliere sia distratto: solo dal 2020 ad oggi abbiamo reperito finanziamenti per circa 3.000.000 di euro e siamo in attesa di conoscere gli esiti di bandi ai quali abbiamo partecipato.
Per la gestione della pandemia mi dispiace notare come le accuse siano prive di fondamento. Quando nel nostro comune non vi erano contagi, abbiamo deciso di ospitare l’USCA mentre gli altri comuni dei Picentini negavano al territorio tale struttura; quando i comuni hanno fatto corsa al Centro Vaccinale mentre a noi veniva stranamente negata l’autorizzazione, abbiamo chiuso un accordo con i medici di base per creare un punto utile per vaccinare la popolazione, tra cui anche i cittadini non residenti a San Cipriano. Grazie a ciò e vista la buona organizzazione messa in campo sui vaccini, l’ASL ha autorizzato anche il centro vaccinale nel nostro Comune.
Noi abbiamo trovato soluzioni dove altri creavano problemi: durante la fase del lockdown abbiamo istituito il banco alimentare comunale per le famiglie in difficoltà, abbiamo stipulato una convenzione con la CRI per la consegna della spesa, dei saturimetri e dei farmaci per i cittadini positivi al covid e per quelli rientranti nella categoria dei fragili, per dare ai cittadini il sostegno psicologico; abbiamo infine organizzato la raccolta Covid due volte a settimana. I cittadini in difficoltà hanno trovato la disponibilità h24 dei dipendenti e dell’amministrazione.
Non mi nascondo dietro un dito nessuno può essere perfetto, magari lo fossi, ma penso che questa amministrazione nonostante le difficoltà avute in maggioranza, le tante lettere anonime che mirano a ritardare i lavori, e molto altro, stia lavorando egregiamente.
Per le vicende giudiziarie che cita il consigliere Zoccola, per adesso non ne ho prontezza, ma in generale sono tranquilla perché chi lavora senza approfittarsi del proprio ruolo non ha nulla da temer neanche quando si cercano mezzi infimi per gettare fango.
Il tempo è un giudice talmente saggio che non si pronuncia immediatamente, ma alla fine è amico di chi è vicino alla verità.