SANITA’ IN CAMPANIA, LA PROTESTA DEI TERRITORI SENZA RAPPRESENTANTI ISTITUZIONALI

Da Polla a Sapri, è tutto un fuoco: una protesta che divampa e che coinvolge tutta la classe dirigente, da quella regionale ai parlamentari, perchè, a giusta ragione, un territorio già penalizzato per altre vicende, adesso dovrà pagare anche lo scotto di un servizio sanitario meno presente ed efficiente. Il dramma di una parte importante della Campania che non ha rappresentanti istituzionali. 

Certo, adesso l’assessore regionale al turismo (non eletto ma nominato) Corrado Matera si erge a difensore degli interessi del territorio ma suona strano, sinceramente, anche un rappresentante del governo regionale non fosse a conoscenza di quanto stava accadendo nelle sedi istituzionali.

Poi la sfilata dei consiglieri regionali provenienti da Salerno e da altre zone della Provincia, preoccupati da una futura (e certa) emorragia di voti.

Le sceneggiate, in questi casi, servono a poco: meglio agire che parlare, il confronto con una popolazione giustamente preoccupata è perdente in partenza.

Manca, poi,  completamente all’appello la classe parlamentare: il senatore del collegio Apunzo (Moviment 5 Stelle) ed la deputata Marzia Ferraioli (Forza Italia) al momento non si sono fatti vedere. Nè sentire.

E tutto finisce, manco a dirlo, nelle mani dei sindaci che, per lo piu’, alle ultime elezioni regionali, hanno sostenuto l’attuale governo De Luca.