SCAFATI. CUCURACHI AD ALIBERTI: “DAL 2000 AD OGGI TANTI CAMBIAMENTI: DOVEVA DIMETTERSI PRIMA”

“Ricordo negli anni 2000 un giovane Pasquale Aliberti, che da consigliere comunale di opposizione faceva battaglie politiche e si scontrava con la maggioranza, in ossequio al mandato ricevuto dagli elettori di controllo dell’attività amministrativa. Era sempre presente nelle vicende che riguradavano i cittadini e grazie alla sue capacità ( ed alla ignavia ed errori del centro sinistra ) è riuscito a realizzare il suo legittimo ed aspirato desiderio di governare la Città e di rappresentare l’ intera cittadinanza.” E’ quanto dichiara il Consigliere Comunale di Scafati Marco Cucurachi.

 

Ha anche iniziato il primo mandato del 2008 con entusiasmo e buoni propositi ma nel corso degli anni, e nonostante i successi politici personali, non ha saputo nè mantenere le promesse nè amministrare Scafati con linearità e trasparenza. Innumerevoli i fallimenti politici ed amministrativi sotto gli occhi di tutti ( PUC, Ex Copmes, PIP, Polo Scolastico, Riqualificazione del Centro Storico, ), frutto della sua visione fuorviante delle cose. Se avesse lasciato prima della scadenza temporale dei due anni e sei mesi del secondo mandato, avrebbe avuto possibilità e sbocchi ancora più importanti, ma la sua bramosia di potere si è manifestata nella vicenda della DECADENZA, con fermezza e fierezza bloccata dall’opposizione. Poi, l’indagine della DDA, ha posto il suggello ai suoi fallimenti. Da uomo e padre di famiglia gli auguro di saper e poter dimostrare la sua estraneità ai gravissimi fatti contestati, ma da politico gli rimprovero di non essersi dimesso per salvare l’onore e la dignità di Scafati e degli scafatesi. I migliori lasciano all’apice del successo.