La vicenda dello sfratto intimato al Centro dell’Impiego di Scafati torna alla ribalta con un colpo di scena. Il comproprietario dell’immobile locato, Sig. L. G., venuto a conoscenza dalle testate giornalistiche locali della vicenda dello sfratto esecutivo a carico del Comune di Scafati, ha manifestato al fratello comproprietario il proprio dissenso all’iniziativa giudiziaria intrapresa. L’esecutore dello sfratto non avrebbe potuto procedere senza il consenso del fratello, soprattutto in quanto quest’ultimo non era a conoscenza di nulla. Il Sig. L.G. si è rivolto all’Avv. Marco Cucurachi, il quale ha sposato la battaglia del proprio assistito e di quella dei dipendenti del Centro dell’Impiego, che occupano quei locali dal lontano 1992, tentando, con un’azione giudiziaria in extremis di bloccare ed invalidare l’intera procedura giudiziaria. Ancora una volta l’Avv. Cucurachi, nel difendere gli interessi del proprio assistito, tenta di salvare le sorti della città di Scafati, martoriata dagli strascichi di una cattiva amministrazione, dimenticata dalle istituzioni ed in preda ad operazioni di sciacallaggio politico da parte di esponenti che hanno ricoperto ruoli di responsabilità a livello provinciale e che attualmente amministrano nell’agro.
