Il mio programma si basa su cinque punti cardine, cinque come le dita di una mano, quella che tendo a tutti gli scafatesi, e sono:
rispetto dell’ambiente, occupazione ed economia, salute, attenzione alla società e vivibilità.
Una città non solo a misura d’uomo, ma che dia ampio spazio anche alle donne.
Le donne meritano un ruolo decisionale nella vita politica e istituzionale. Con l’approvazione alla Camera del testo di legge sulla doppia preferenza di genere, le quote rosa diventano obbligatorie già dalle prossime elezioni comunali. Più donne al Comune, dunque, per una migliore rappresentazione delle istanze sociali, delle famiglie e delle fasce più deboli. Confrontando i dati sui servizi integrati per la prima infanzia a quelli sulle donne sindaco, ad esempio, è dimostrato che dove è presente un buon numero di amministratrici locali c’è una maggiore disponibilità di servizi e strumenti per unire lavoro e famiglia.
A tutto questo, inevitabilmente, va aggiunto un nuovo modo di concepire la gestione della cosa pubblica, lontana dalle concezioni privatistiche dell’attuale amministrazione. Punto tutto su un modo diverso di intendere la politica, Scafati deve essere un paese anti-camorra e, in quest’ottica, propongo l’adesione ad un protocollo di legalità sugli appalti pubblici per prevenire le infiltrazioni malavitose, con nuovi paletti nei bandi di gara, clausole di gradimento e tutto ciò che potrà consentire all’amministrazione di escludere le ditte in odore di camorra da qualsiasi appalto, fornitura e servizio, e creare un albo di ditte per i lavori di somma urgenza, preferendo quelle che denunciano il racket e richiedere, anche per i lavori di piccolo importo, la certificazione antimafia.
Piu legalità e trasparenza , Il Comune diverrà una ‘Casa di Vetro’ e, sarà possibile, per ogni cittadino, seguirne la tracciabilità di tutte le azioni amministrative attraverso la digitalizzazione telematica degli atti pubblici.
Una delle idee che propongo è quella di istituire un distaccamento della facolta di agraria o di Ingegneria Ambientale nell’ex Istituto dei Tabacchi. Potrebbe dare una spinta sia dal punto di vista culturale, che della ricerca in ambito ambientale e nuova linfa dal punto di vista dello sviluppo economico del nostro territorio e non solo.
È semplificando la quotidianità che Scafati diverrà una città più viva e a misura d’uomo.
Mariarosaria Vitiello