SOLOFRA. ANTONELLO D’URSO (SOLOFRA LIBERA): “SIAMO IN BILICO TRA SPERANZE DIMENTICATE E FUTURO INCERTO”

“Solofra: Una Comunità in Bilico tra Speranze Dimenticate e Futuro Incerto”
In qualità di gruppo Consiliare di minoranza, è necessario mettere in luce le difficoltà che stiamo attraversando a Solofra, un paese che sembra aver perso la bussola in un mare di incertezze e sfide non affrontate. La situazione attuale richiede un’analisi critica e un appello all’azione che non può più essere rimandato.
La crisi della casa albergo Guarini è emblematica di una gestione comunale che sembra aver dimenticato i bisogni fondamentali dei suoi cittadini. L’arrivo del commissario e le conseguenti modifiche alle rette e ai servizi offerti non hanno fatto altro che stravolgere le condizioni di vita degli ospiti, molti dei quali anziani che hanno contribuito per tutta la vita al benessere e allo sviluppo della nostra comunità. Questi cambiamenti hanno portato a una “fuga” non solo simbolica, ampliando il fenomeno di spopolamento che non risparmia nessuna fascia d’età.

Lo scrive il Capogruppo di Solofra Libera Antonello D’Urso.
Ma il problema non si ferma qui. Solofra si trova ad affrontare una crisi occupazionale acuta, con poche o nulle prospettive per i giovani e per chi cerca attivamente un impiego. La manutenzione ordinaria del territorio è stata trascurata, lasciando strade dissestate e servizi primari inadeguati, simbolo di un’amministrazione che sembra volgere lo sguardo altrove.
La mancanza di un progetto concreto per l’accesso ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è un’ulteriore prova di una visione a breve termine e di una programmazione territoriale carente. In un momento storico in cui questi fondi rappresentano una risorsa vitale per il rilancio delle comunità locali, la nostra amministrazione non sembra in grado di cogliere questa opportunità, perdendo così la possibilità di investire nel futuro di Solofra.
Le recenti dichiarazioni dell’ex assessore Buonanno, che ha denunciato lo stato di sudditanza del sindaco nei confronti di lobby e affaristi, aggiungono un ulteriore strato di preoccupazione riguardo alla trasparenza e all’integrità dell’amministrazione comunale. Queste affermazioni non solo gettano ombre preoccupanti sulle dinamiche interne al Comune, ma sollevano interrogativi gravi sulle priorità e sugli interessi che stanno guidando le decisioni politiche a Solofra.
È essenziale chiedersi cosa ci sia dietro a queste allarmanti dichiarazioni e quali conseguenze potrebbero avere per il futuro del nostro paese. In questo momento critico, è imperativo che l’amministrazione comunale risponda con trasparenza e si impegni in un dialogo aperto con i cittadini, per ristabilire la fiducia e lavorare insieme verso soluzioni concrete che possano risollevare le sorti di Solofra.
Come gruppo consiliare di minoranza, invito tutti i cittadini, le associazioni e le forze politiche a unirsi in un fronte comune per il bene della nostra comunità. Dobbiamo mettere da parte divisioni e schermaglie per concentrarci sulle vere priorità: lavoro, servizi, infrastrutture e trasparenza. Solo così potremo sperare di invertire questa tendenza negativa e costruire un futuro di prosperità e inclusione per Solofra. La nostra comunità merita di più: merita di vedere riconosciuti i propri bisogni e le proprie speranze in un progetto condiviso di rinascita e sviluppo.
Altrimenti non c’è altra soluzione… dimissioni!!!