STEFANO CALDORO: “LE CAMPAGNE MEDIATICHE DI DE LUCA CONTRO IL GOVERNO ? ATTI DI CRIMINOLOGIA POLITICA”

L’ex Presidente della Regione Stefano Caldoro, in un’intervista rilasciata ad agendapolitica.it, torna a parlare della vicenda delle campagne di comunicazione, pagate con i fondi pubblici della Regione Campania, per attaccare il Governo Meloni. Poi una stoccata sull’accordo Pd-M5S.

Caldoro, nei 5 anni in cui lei è stato Presidente della Regione Campania, ha mai pensato di fare campagne mediatiche contro altre istituzioni ?

“La corretta collaborazione tra istituzioni e’ a beneficio dei cittadini , perché aumenta le opportunità di crescita . Lo scontro serve solo ai politici che intendono la politica come interesse personale, per la loro carriera . Decidere ,poi , di usare soldi dei cittadini , e quindi non della propria tasca , per fare dispendiose campagne mediatiche contro il
Governo e’ un atto di criminologia politica . Se si aggiunge che la campagna è basata su un messaggio falso e diffamatorio allora siamo ben oltre il tollerabile.”

Oggi il clima in Consiglio Regionale è molto caldo. Eppure le iniziative di protesta che vengono portate avanti dal Centro Destra, spesso, non trovano la condivisione del MS5. C’è, forse, già un accordo con il Pd per le prossime Regionali ?

 

“L’accordo tra Cinque Stelle e Pd viene da lontano, almeno dall’inizio della consiliatura. Non si è saldata solo perché i due partiti sono bloccati dalla figura del Presidente uscente. Sul nodo della sua possibile ricandidatura . Sciolto questo, l’accordo sarà fatto . Non ci illudiamo anche in Campania il cosiddetto campo largo nascerà presto. L’esempio sarà il comune di Napoli.”