STOP ALLE AUTOPSIE. L’ORDINE DEL MINISTRO SPERANZA CHE HA RALLENTATO LA RICERCA SU COVID 19

Circola, proprio in queste ore, su alcuni importanti siti di informazione nazionale, la circolare del Ministero della Sanità con la quale si vietavano le autopsie, nel primo periodo di epidemia da Covid 19, ordinando ai medici di inviare i corpi delle persone decedute immediatamente alla tumulazione o alla cremazione. Eppure, proprio dai primi esami autoptici, sarebbe stato possibile, come è avvenuto successivamente, individuare alcune caratteristiche del Covid 19, come ad esempio la presenza di trombi, che, da qualche tempo, viene curata con appositi medicinali, somministrati anche direttamente al domicilio della persona malata.

L’oggetto della circolare è: “Indicazioni emergenziali connesse ad epidemia Covid-19 riguardanti il settore funebre, cimiteriale e di cremazione“. È’ un aggiornamento di fine aprile di norme varate dallo stesso ufficio sin dal 22 febbraio e ribadite il 17 e il 29 marzo. Al punto C, intitolato Esami autoptici e riscontri diagnostici,sta scritto al paragrafo 1: ”Per l’intero periodo della fase emergenziale non si dovrebbe procedere all’esecuzione di autopsie o riscontri diagnostici nei casi conclamati Covid 19, sia se deceduti in corso di ricovero presso un reparto ospedaliero sia se deceduti presso il proprio domicilio”.