Con la mancata approvazione del Rendiconto di Gestione 2024, con diciotto voti contrari e quindici favorevoli, il Consiglio comunale ha decretato la fine dell’amministrazione della sindaca Laura Nargi, la caduta della sua Giunta e lo scioglimento del Consiglio, aprendo le porte al commissariamento e a nuove elezioni previste per la primavera 2026.
Non è servito il il passaggio al gruppo misto dei consiglieri Gerardo Rocchetta e di Mario Sorice. La sindaca è stata bocciata dai ‘Festiani’ e il colpo di grazia le è stato dato da Rino Genovese e dal consigliere del Pd Ettore Iacovacci che alla fine si allineato ai dem ed ha votato contro. A votare a favore i soli gruppi “Siamo Avellino”, “Coraggio per Avellino” e i due indipendenti Rocchetta e Sorice. Con la bocciatura del rendiconto scatta automaticamente l’iter per lo scioglimento del Consiglio comunale. Nelle prossime ore sarà avviata la procedura per la nomina di un commissario prefettizio che guiderà l’ente fino alla tornata elettorale del 2026.