DA IERI REVOCATI I DOMICILIARI NEI CONFRONTI DELL’EX PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI SALERNO. VILLANI HA DECISO DI TORNARE IN CONSIGLIO
– Da ieri ANGELO VILLANI, già Consigliere Regionale del Partito Popolare Italiano e Presidente della Provincia di Salerno dal 2004 al giugno del 2009, è tornato in libertà. Dopo 11 mesi di arresti domiciliari nella sua abitazione di Sala Abbagnano, a Salerno, per Villani adesso il Tribunale del Riesame, in vista dell’inizio del dibattimento del processo che lo vede imputato per il fallimento del Gruppo Alvi, ha lasciato in vigore il solo obbligo della dimora, con l’imposizione di non potersi allontanare dal comune di Salerno.
“Torno in Consiglio Provinciale ma non a fare politica”, questa la precisazione che questa mattina VILLANI ci ha fatto al telefono, mentre stava raggiungendo Palazzo Sant’Agostino per depositare l’istanza per il suo reingresso all’interno del consiglio, nel quale fino al momento del suo arresto ha rappresentato l’opposizione.
ANGELO VILLANI vuole attendere che il processo faccia il suo corso perchè “un politico quando ha dei problemi con la giustizia non deve partecipare a nessuna competizione elettorale”. Questo per smentire le voci, nate nell’arco di poche ore, su di una sua possibile candidatura alle elezioni politiche.
L’ex Presidente della Provincia, finito al centro dell’inchiesta, condotta dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Salerno e dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza, è stato considerato dagli inquirenti responsabile di banca rotta fraudolenta, per aver sottratto beni e denaro dalle disponibilità delle società del Gruppo Alvi.
