E’ andata male, peggio di quanto si potesse immaginare. Il congresso cittadino di Salerno dell’UDC non si e’ tenuto per . . . mancanza di partecipanti e cosi, questa mattina, all’appuntamento fissato all’interno del Polo Nautico si sono presentati poco piu’ di 10 tesserati tra dirigenti ed iscritti.
Un vero flop che si leggeva chiaramenti nei volti di INVERSO, PROVENZA e MIRANDA i quali hanno atteso invano l’arrivo dei tesserati salernitani che, evidentemente, hanno preferito schierarsi sulle posizioni di chi, alla vigilia del congresso, ne aveva ampiamente criticato le modalita’ ed i critesi della scelta dei nomi.
Il partito, insomma, per dirla in maniera abbastanza chiara sta dalla parte di SALVATORE GAGLIANO e ALESSANDRO FERRARA, consiglieri comunali eletti (e votati).
Alla fine, per evitare l’ennesima figuraccia, COBELLIS ed INVERSO hanno tentato di trovare un accordo. Senza voto e senza tesserati sono stati nominati MIRANDA come coordinatore cittadino e PROVENZA come presidente.
Il partito ne esce con le ossa rotta: la assemblea fantasma di questa mattina e’ solo l’ultimo episodio, in ordine di tempo, di situazione imbarazzanti.
