VERSO IL QUIRINALE. CIRIELLI (FDI), IL VETERANO: “DELUSO DA MATTARELLA, FDI NON PUO’ VOTARE DRAGHI”

Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia e Questore della Camera dei Deputati, è alla sua quarta votazione per eleggere il Presidente della Repubblica: due volte con Giorgio Napolitano ed una volta con Sergio Mattarella.

Onorevole Cirielli, lei è il veterano dei parlamentari salernitani per le Elezioni del Presidente della Repubblica. Con il voto di lunedi’ 24 siamo a quota 4.

“Si, due volte ho partecipato alle votazioni dove è stato eletto Napolitano che non ho votato perché era un comunista pentito e soprattutto per me erano imperdonabile le dichiarazioni contro la rivoluzione e i martiri dell’Ungheria all’indomani Dell’invasione dell’ URSS nel 1956 . Poi, peraltro, sono stato contento perché si è rivelato un uomo molto di parte . Poi, ho partecipato all’elezione del democristiano Mattarella , uomo del Pd ma che io credevo molto persona delle istituzioni. Non lo votammo ma ci astenemmo . Sinceramente sono rimasto molto deluso sia perché è stato più legato al Pd perfino di Napolitano ma soprattutto per la vicenda dello scandalo Palamara . Lui è il Presidente anche del Consiglio Superiore della Magistratura.”

Berlusconi o morte? Il centro destra ha la possibilità di essere, questa volta, determinante nell’elezione del Presidente della Repubblica ?

“Questa è la mia quarta votazione e questa volta invece il centrodestra può determinare l’elezione del Presidente . Non dico che abbiamo la forza di eleggerlo da soli ma possiamo concorrere come coalizione più forte alla scelta . Berlusconi è stato un leader del centrodestra non perfetto . Ma è stato nel bene e nel male il nostro capo. Se lui vuole essere il candidato lo sosterremo con lealtà . Peraltro sul piano personale lo stimo molto e gli sono anche legato umanamente . Ovviamente come uomo di Destra avrei delle riserve perché lui da centrista si è mangiato la Destra , ma è anche vero che glie l’hanno servita su di un piatto di argento Fini e i suoi colonnelli . Infondo se An è fallita non possiamo certo dare la colpa a lui . È chiaro che lui è il candidato della coalizione ma non è più leader nè il portavoce . Lealtà fini in fondo nel sostenerlo ma poi se fa un passo indietro Fdi farà le sue valutazioni insieme agli alleati in maniera partitica . Una cosa è inammissibile che faccia un passo indietro perché lo chiede la sinistra . Non sono loro che hanno usato le istituzioni come uno zerbino che ci possono dare lezioni a noi . Se abbiamo i numeri il nostro candidato lo scegliamo noi non certo loro . Se fosse Draghi e lo votassero i nostri alleati come pure si dice , io penso che ci dovremmo astenere perché il passo da una larga convergenza ad una ammucchiata è breve . E rimane uomo espressione non del popolo ma dei poteri finanziari . Persona di alto profilo per carità . Ma non ci sembra che abbia governato bene e non Capiamo perché dovrebbe fare meglio alla presidenza